Con 17 morti, (15 bambini, un insegnante e un’accompagnatrice) la piccola cittadina belga di Lommel, alla frontiera con l’Olanda, ha pagato un pesante tributo all’incidente del 13 marzo, quando il pullman sul quale viaggiavano le scolaresche di Lommel e Louvain e i loro insegnanti si è schiantato contro un pilastro, in un tunnel sull’autostrada vicino a Sierre, in Vallese.
I funerali si sono svolti mercoledì mattina, alla presenza delle famiglie reali del Belgio e dell’Olanda e di migliaia di persone.
Tra le personalità presenti, una delegazione del Vallese, la presidente della Confederazione Eveline Widmer Schlumpf, il primo ministro del Belgio Elio Di Rupo e quello dell’Olanda Marc Rutte, il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy.
La cerimonia è stata trasmessa in diretta televisiva e su schermi giganti.
L’incidente del 13 marzo aveva fatto 24 feriti e 28 morti (22 bambini di nazionalità belga e olandese e 6 adulti).
Giovedì 22 marzo a Louvain avranno luogo i funerali dei bambini e degli insegnanti della scuola di Heverlee, una località alla periferia della città.
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