Se la domanda nei settori professionali meno qualificati si fa sentire, il PS svizzero propone l’apertura del mercato del lavoro a lavoratori extra europei.
Il PS vuole rinforzare la sua credibilità in materia di politica migratoria. Il partito ha esposto la sua posizione in un documento contenente 51 punti, che riassunti chiedono che non venga limitata l’immigrazione, ma che siano inasprite le misure contro il dumping salariale e lo sfruttamento.
Il comitato direttivo del PS ha elaborato i suoi rimedi in materia di politica migratoria in vista del congresso di settembre. Nel frattempo le sezioni possono esprimere il loro parere.
“Il dibattito sarà difficile – ammette il presidente del PS svizzero Christian Levrat – ma il partito vuole rifarsi un’immagine dopo che solo il 9% degli elettori ha detto di considerare i socialisti capaci di risolvere i problemi migratori.
Potremmo dubitare della pertinenza di questi sondaggi ma si allineano con il crescente scetticismo nei nostri propri ranghi di fronte alla libera circolazione delle persone. Sempre più persone considerano gli accordi bilaterali come una minaccia.”
Un intrigo, una profezia, un amore proibito che ne impedisce un altrettanto proibito. Romanzo ottocentesco,…
L'ingresso nel tempio della massoneria è contraddistinto da due colonne gemelle con sigle B e J che…
2021 Era stato trucidato nel 2015 dagli estremisti islamici appartenenti al sedicente stato illegittimo del…
Elisabetta II d’Inghilterra e Filippo, duca di Edimburgo, hanno come trisnonna comune la grande regina…
Non è questione di genetica ma a volte l’arte si tramanda di padre in figlio.…
dott.ssa Liliane Tami Opulenza e miseria, lusso e malattia: nel cuore di Milano, tra eleganti…
This website uses cookies.