Faccio riferimento al volantino distribuito proprio oggi (venerdì), giorno di apertura delle urne, con cui la Sezione PLR di Balerna critica la mia scelta di candidarmi a titolo personale, senza indicazione di Partito, definendola quale strategia “dell’ultima ora” (sic!).
Ricordo che per l’elezione del Sindaco, l’indicazione del Partito di appartenenza è facoltativa.
Ho fatto uso di questa possibilità, non certo perché non vado fiero del mio Partito che tutti sanno essere il PPD, ma proprio per evidenziare quanto per me sia importante essere davvero il Sindaco di tutti.
Ho voluto così assumere un impegno pubblico, una sorta di patto con la popolazione.
Coerentemente con questo impegno, ribadisco di non aver stretto alleanze con alcuna forza politica.
Ritengo poi che non si dovrebbe confondere il ruolo di un Sindaco con quelle che sono invece le competenze del Municipio e del Consiglio Comunale.
Per il resto, non intendo certo lasciarmi trascinare nelle polemiche e rispondere alle provocazioni avanzate con affermazioni inveritiere e puramente strumentali.
Prioritario è per me guardare avanti e fare in modo che all’interno del Municipio si possa continuare ad operare in un clima sereno e di collaborazione, nell’interesse della popolazione, così come è stato in questi mesi in cui ho svolto le funzioni di Sindaco.
Luca Pagani, candidato a Sindaco di Balerna
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Non si preoccupi .......il P(L)RT è allo sbando da All'Acqua a Pedrinate e da Brissago al Gesero, checché ne dica l'astioso re dei congiuntivi. Quanto è successo a Chiasso con la nomina del vice sindaco e l'esclusione dalla carica la consigliera nazionale Roberta Pantani, non fa onore........ neppure al sindaco filoleghista Colombo.