Categories: Economia

Benefici in calo per UBS, che rimane ottimista con prudenza

UBS ha annunciato mercoledì un beneficio netto di 827 milioni di frnachi nel primo trimestre di questo anno.

Confrontata a mercati che permangono difficili e a perdite sul credito, UBS mostra una redditività in netto calo nel primo trimestre 2012. L’istituto ha conseguito un beneficio netto di 827 milioni di franchi, il 54% in meno rispetto a un anno fa.
Gli analisti si attendevano un utile di 1.13 miliardi di franchi. Un risultato che appare comunque in forte rialzo se confrontato ai 319 milioni di beneficio netto del quarto trimestre 2011.
Nel comunicato che ha accompagnato le cifre, UBS spiega che la performance dei primi tre mesi di questo anno ha subito l’impatto di diversi elementi eccezionali.

La perdita sul credito proprio è stata di 1.164 miliardi di franchi (71 milioni nel trimestre precedente). Il risultato è anche stato conseguente a una rivalutazione di passività finanziarie e a oneri di ristrutturazione di 126 milioni.
L’utile ante-imposte è aumentato da 481 milioni a 1.304 miliardi, grazie all’incremento dei ricavi al lordo dei crediti propri in tutte le divisioni e nel Corporate Center.
La banca ha beneficiato anche di una riduzione dei costi del personale pari a 485 milioni di franchi, a seguito di modifiche apportate al piano delle pensioni in Svizzera.
Riguardo all’afflusso di capitale, UBS ha registrato entrate nette di 6.7 miliardi nel Wealth Management, contro 3.7 miliardi nel trimestre precedente.
La banca ha notevolmente tratto profitto della favorevole evoluzione nella regione Asia-Pacifico e nei paesi emergenti.

L’unità di gestione degli attivi istituzionali, il Global Asset Management, ha subìto uscite nette di fondi pari a 4.2 miliardi di franchi. Diversi grossi clienti hanno ridotto o chiuso i propri mandati dopo aver adattato i portafogli.
La banca d’affari, Investment Bank, ha segnato una perdita ante-imposte di 373 milioni di franchi, contro i 14 milioni del trimestre precedente.
Per il corso dell’esercizio 2012, UBS si dice prudentemente ottimista, in vista di un contesto generale che rimane difficile.

Redazione

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