Anche la Serbia subisce le conseguenze della crisi economica, ma i candidati alle elezioni del 6 maggio non affrontano l’argomento dell’austerity imposta alla popolazione.
Né tracciano alcuna prospettiva, si rammarica il quotidiano Danas: “Si promette di tutto, belle cose, montagne, aerei, camion, milioni. La realtà è totalmente assente dalla campagna elettorale e la nostra classe politica crede che per vincere le elezioni non ci sia bisogno di affrontarla.
Che orrore! Chi avrà il coraggio di dire agli elettori che dovranno affrontare sette anni di sventure e che il tempo degli scherzi è finito?”
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