Sachin Karpe, ex capo di una unità di trading presso la divisione di Wealth management di UBS è stato condannato dalle autorità britanniche al pagamento di una multa da 1,25 milioni di sterline.
Karpe è stato ritenuto colpevole di aver effettuato operazioni non autorizzate. L’organismo di vigilanza, il Financial Services Authority, ha rintracciato transazioni volte a movimentare i capitali tra clienti diversi di UBS allo scopo di nascondere i giri d’affari.
A beneficiarne sarebbe stato il miliardario indiano Anil Ambani, che avrebbe investito 250 milioni di dollari in una società offshore, in violazione della stessa legge indiana.
Il tutto sarebbe passato attraverso un fondo d’investimento con sede alle isole Mauritius, grazie al supporto del trader di UBS.
“La sola motivazione del trader era quella di ottenere un tornaconto personale indiretto e, nel lungo termine, l’acquisizione di nuovi clienti – hanno spiegato i giudici.
Karpe è stato licenziato, ma la multa che gli è stata inflitta non è accompagnata da alcuna interdizione ad operare nell’industria finanziaria in Gran Bretagna.
(Fonte : Valori.it)
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