La Confederazione ha previsto un budget di 23.1 milioni di franchi per la sua partecipazione all’Expo 2015 di Milano. Parte dei costi saranno a carico di privati, cantoni (tra cui il Ticino) o città.
Recentemente, il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, in contrasto col presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni e col governo di Roma, si è dimesso da commissario straordinario di Expo 2015 rilevando un’attenzione insufficiente per l’evento.
Il delegato ticinese per Expo 2015, avv. Luigi Pedrazzini, ha espresso molta preoccupazione di fronte a tali avvenimenti.
Chiedo pertanto al lodevole Consiglio federale:
Quali passi intende intraprendere per far sì che il progetto sia monitorato e che non si rischi di partecipare ad un evento destinato sin dall’inizio ad una pericolosa involuzione?
Quanto è già stato speso finora per la partecipazione all’evento?
Pierre Rusconi
Consigliere nazionale UDC TI
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