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La Gioventù socialista attacca gli accordi fiscali

La Gioventù socialista svizzera attacca gli accordi fiscali approvati venerdì dalle Camere federali e preannuncia il lancio di un referendum.

In vista del referendum il gruppo ha creato un comitato e invitato le forze della sinistra ad unirsi alla sua iniziativa.
I giovani socialisti denunciano “un nuovo tentativo disperato di salvare elementi del modello economico parassitario delle banche svizzere e concedere nuove opportunità al segreto bancario.”
Considerano che gli accordi fiscali tendono a allentare la pressione sulla Svizzera per poter continuare a attirare soldi non dichiarati fiscalmente da paesi più deboli, sia economicamente che politicamente.
Il gruppo proporrà all’assemblea dei delegati del PS, il 23 giugno a Basilea, che il partito socialista sostenga il referendum.
Sabato 16 giugno anche la Lega svizzera dei contribuenti ha annunciato il suo sostegno attivo al referendum contro gli accordi fiscali.

Redazione

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