Con il prezzo a 1.60 contrasto la lobby della benzina – Intervista a Giuseppe Ripepi

Prezzi della benzina nella regione di Mendrisio. Un fatto che merita di essere approfondito. Dopo l’articolo pubblicato dal quotidiano La Regione il 19 giugno (vedi correlati), Ticinolive ha interpellato il signor Giuseppe Ripepi, proprietario di due stazioni di servizio indipendenti a Mendrisio.
Questa l’intervista realizzata
.

Ticinolive : Il quotidiano La Regione ha riportato correttamente le sue rimostranze e la sua denuncia, riferite a un ipotetico cartello dei benzinai. Cosa può dire sull’accusa di concorrenza sleale promossa nei suoi confronti?

Giuseppe Ripepi : Assurda e ridicola e un poco perfida. La mia politica dei prezzi è da sempre, nel rispetto delle regole del mercato e dalla situazione congiunturale, in contrapposizione al cartello dei benzinai, una politica di utilità pubblica molto attenta ad offrire il giusto prezzo di mercato all’utenza prevalentemente di ceto medio basso, impossibilitato a spendere un patrimonio per un pieno di benzina.
Non è un caso che con due sole stazioni venda ben 1,3 milioni di litri di benzina al mese. Evidentemente a qualcuno questo procura dei mal di pancia, mal gestiti.

Come spiega che nelle sue due stazioni lei possa vendere benzina a 1,60 al litro guadagnando nulla, mentre il cartello che lei denuncia impone – al di fuori di Mendrisio – il prezzo di 1,75 al litro? Chi specula?
GR : Oggi il corretto prezzo commerciale della benzina nel Mendrisiotto dovrebbe essere di 1,75 per le stazioni di marche e di 1,73 per le stazioni libere.
Il cartello da me denunciato, limitatamente a Mendrisio, ha giornalmente optato al ribasso costringendomi ad adeguare il mio prezzo fino a quello attuale di 1,60.
Questa destabilizzazione del mercato è stata promossa da una nota società prepotente, unicamente per danneggiare il mio commercio con l’intento di farmi fallire. Non ci riusciranno.

Chi distribuisce da anni e in regime di monopolio la benzina nell’area autostradale di Coldrerio ? A che prezzo?
GR : La Motor Rest SA al prezzo scandaloso di 1,95. La stessa società che limitatamente a Mendrisio e non a Chiasso vende la stessa benzina con il marchio Shell a 1.60, con il malcelato scopo di danneggiare la mia attività.

Chi ha beneficiato e lucrato per anni anche e non solo per il famigerato “decreto pompe, limitatamente a sud del ponte diga di Melide” accusa altri di concorrenza sleale. Un’azione spavalda.
GR : Questo è un capitolo di storia “cantonticinese”, che lascio giudicare al lettore attento alle vicende poco edificanti del passato.
Sono successe cose molto strane allora come ora. Chi ha i mezzi per procedere… proceda. La mia azione non è certamente da concorrenza sleale quanto piuttosto la sola e unica possibilità di contrastare il “cartello” delle grandi marche. Non vendo certamente sottoprezzo.
Viceversa rimane da chiedersi come mai una grande società come la Shell diversifichi il prezzo della benzina in un area così ridotta (Chiasso 1,77, Brusata 1,74, Gaggiolo 1,71, cantonale per Campione 1,74, Mendrisio 1,60). Carburanti ultimamente ribassati per l’effetto Ripepi.
Chi è che destabilizza il mercato a questo punto?

La sua presa di posizione va ben oltre il prezzo della benzina e coinvolge pure i rapporti con le autorità comunali e cantonali che hanno interessato le licenze di costruzione sugli spazi commerciali allo Svincolo.
GR : Altro capitolo dolente che non fa certamente onore al comune e al cantone. Sono infatti 12 anni da che ho iniziato i lavori, ostacolati ad ogni piè sospinto da ricorsi sulle licenze edilizie promossi da parte in maniera temeraria dalla solita società che mi perseguita da sempre.
La stessa società che ha per contro ricevuto tutte le “facilitazioni” del caso nell’attuazione dei suoi progetti faraonici.
Resta il fatto che questi continui stop mi precludono di intraprendere un’attività che potrebbe generare una cifra d’affari milionaria. E qui mi fermo.

Giungerebbe a un accordo con chi oggi tanto visibilmente la ostacola?
GR : A determinate condizioni certamente, come ho sempre cercato di fare ricevendo però solo pesci in faccia. Non sono disposto a barattare la mia indipendenza, con chi vuole soffocare la mia voglia imprenditoriale.

Copyright : Ticinolive 2012 – riproduzione citando la fonte

Redazione

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  • "Porca l'oca", non le manda a dire il Ripepi. Ho già notato un andirivieni di camion inconsueto in direzione delle cave di sabbia di Saltrio.

  • La faccenda sembra riservare altre sorprese tenute sotto spirito, che il cittadino contribuente ha poi anche il diritto di sapere. Affaire à suivre.

  • Ma quando Respini era al governo cosa ha fatto a favore del pompa d'oro?? Alla domenica chiusi tutti i distributori dal ponte di melide sino a chiasso compresa. L'unico distributore aperto era quello sull'autostrada e guarda caso sempre del pompa 'oro. Ma il bello é che L'avvocato Respini era ed é ancora nel C.d.A della mororesing, proprietario il pompa d'oro. Il resto degli inghippi mendrisiensi lo scriverò venerdì.

    • Stai parlando dello stesso Respini che fu procuratore pubblico? Lo stesso che con la sua società immobiliare ha costretto il Municipio di Lugano a dover acquistare in tutta fretta degli spazi posteggi (grazie ai Mantegazza) per poter sbloccare il vincolo federale posto per l'apertura del tunnel di Cornaredo? Lo stesso che ha permesso alla nota casa vinicola di Ligornetto di compiere ben tre abusi edilizi lasciati andare in prescrizione? Lo stesso che ha concesso la costruzione alla stessa società (della quale è stato presidente) di un deposito con tanto di riscaldamento a nafta, mancante di allacciamento fognario a 100 metri dal biotopo del Premurin?

      • Si caro BIKE di quel Respini sai quello fotografato a chiasso una sera.....poi ti spiego visto che le foto esistono ancora. Ma rileggendo tutti i tuoi scritti vedi che sono sempre dei PPD che fanno casini?????
        A Mendrisio ne hanno combinate di tutti i colori ma a quanto mi risulta stà scoppiando una bomba (politicamente parlando) e da quello che sò io non risparmia nessuno. ciao

          • No non é una di quelle anzi sembra una santarella. Foto giovanmaria bracco della bracco investigazioni
            Ma a tempo debito chissà che non troverai tutto in rete.

          • Delle faccende personali del "nostro" non me ne può fregar di meno. Sono quelle pubbliche e losche, commesse contro gli interessi dei cittadini onesti, per favorire economicamente gli amici degli amici, che mi interessa far sapere.
            Mai visto tanti camion di sabbia su e giù per la strada della Montagna come in questi giorni e non si fermeranno nemmeno per le vacanze dell'edilizia, c'è da scommetterci.

  • Se ben ricordo, quando il CdStato ha adottato il famigerato decreto pompe a sud del ponte diga di Melide (dicembre 1991), in governo sedeva (si sieda si sieda che col sedere si ragiona meglio) un altro ex procuratore pubblico di belle speranze, oltre al già citato Don Renzo ed inoltre, dormiva alle Istituzioni, tale Alex-1.
    La lega non esisteva ancora ma vi fu un ricorso al tribunale federale (febbraio 1992) e ben 3 ricorsi di diritto pubblico che ne chiedevano l'annullamento.
    I ricorrenti invocarono la violazione della libertà di commercio e d'industria sancita dall'articolo 31 della costituzione federale e la lesione del principio della forza derogatoria del diritto federale. I ricorrenti asserivano che il decreto impugnato non costituisce una valida base legale, indispensabile per restringere i loro diritti costituzionali. Il Cantone non era competente a legiferare sulla materia. Inoltre la misura adottata viola il principio della proporzionalità e non assicura la parità di trattamento tra i concorrenti. Non possono perseguire fini di natura politica economica che interferiscono con la libera concorrenza per FAVORIRE CERTI RAMI D'ATTIVITA' LUCRATIVA. Difatti la misura ha favorito un unico distributore (il Pompa d'oro) che per giunta ha aggravato di ben 20 cts il reale costo della benzina.
    Inutile dire che il TF (cane non mangia cane) rigettò i ricorsi senza neppure concedere l'effetto sospensivo.

  • Il Ripepi, nel suo distributore allo svincolo di Mendrisio, ha pure un cambio valuta che pratica il miglior cambio franchi-euro di tutto il Cantone.

  • Il Ripepi che ha 75 anni è presente nella SUA stazione dello Svincolo dalle 0600 alle 2200 ininterrottamente. I suoi detrattori nel frattempo si grattano i pidocchi al Coronado o mettono i pollici rossi in mancanza di argomenti. :)

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