Raddoppio del San Gottardo: l’UDC Ticino all’origine della proposta

comunicato stampa

L’UDC Ticino saluta con estrema soddisfazione la notizia che il Consiglio federale ha espresso parere favorevole alla creazione della seconda canna della Galleria autostradale del San Gottardo.
La sua eventuale realizzazione, che non dovrà però tardare, è un segno importante per diverse ragioni: non da ultima, eviterebbe al nostro Cantone un pericoloso prolungato periodo di isolamento.

L’UDC è particolarmente felice per la decisione proveniente da Palazzo federale, anche perché è stato uno dei primi ad avere lanciato nell’Arena politica la tematica.
L’anno scorso, quando ricevemmo la gradita visita di Christoph Blocher, gli esprimemmo tutta la nostra preoccupazione. E lui si prese la briga di fare da latore del nostro messaggio.
Non ci pare quindi improprio, in questo momento in cui tutti salgono sul carro dei vincitori, prenderci buona parte del merito del grande risultato raggiunto oggi.
Più del tanto decantato ruolo della deputazione ticinese alle Camere, sebbene questa abbia chiaramente effettuato un grande lavoro, ha potuto quindi la nostra spinta iniziale.
Blocher e l’UDC hanno dimostrato, con il loro grande lavoro di lobbing, di avere a cuore il destino della nostra regione.

È stato un anno intenso, durante il quale il sostegno nei confronti del raddoppio è cresciuto in maniera quasi inaspettata. Ma ricordiamo chi è stato a dare il via al dibattito. Una paternità di cui l’UDC Ticino può legittimamente, nel momento in cui tutti esultano, andare fiera.

Il Gruppo UDC in Gran Consiglio