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Rubik – Questa sera le risposte di Fabio Pontiggia

Risponde Fabio Pontiggia, condirettore del Corriere del Ticino


1. Quali conseguenze ci saranno per la piazza finanziaria svizzera se gli accordi fiscali con Germania, Regno Unito e Austria dovessero entrare in vigore?
Ci sarà una tregua con l’Unione Europea. Gli altri Paesi dell’UE, che vorrebbero andare molto più in là nella guerra contro il segreto bancario, dovranno adeguarsi e concludere accordi analoghi. La piazza finanziaria soffrirà, ma soffre già da alcuni anni, indipendentemente da questi accordi. La battaglia a difesa dei capitali non dichiarati è una battaglia persa: non ci sono consensi, c’è anzi una crescente ostilità. Sarebbe quindi un errore madornale impostare la strategia del nostro Paese su un obiettivo del genere. Fondamentale è fare in modo che la crociata altrui contro l’evasione fiscale non sia selettiva: la Svizzera dovrebbe impegnarsi sul piano internazionale per questo obiettivo. Se i capitali non dichiarati non possono trovare rifugi alternativi, la nostra piazza finanziaria ha capacità sufficienti e condizioni quadro favorevoli per restare concorrenziale.

2. Quali diverse conseguenze ci saranno se, al contrario, il popolo bocciasse gli accordi mediante referendum?
La tregua con l’Unione Europea non ci sarebbe, diventeremmo il bersaglio privilegiato dell’offensiva anti-evasione fiscale, le pressioni sul nostro Paese si farebbero fortissime. E non solo da parte dell’UE: ci sarebbero anche gli Stati Uniti e le organizzazioni internazionali di cui facciamo parte. La nostra piazza finanziaria correrebbe rischi maggiori. Certo non è bello dover scegliere tra due mali, ma in genere, quando lo si deve fare, si opta per il male minore.

3. Se si giungerà alla votazione, quale sarà il Suo voto?
Voterò sì. Senza alcun entusiasmo. O come faceva Montanelli quando votava DC. Ma non tutto il male vien per nuocere: il sistema dell’imposta liberatoria dovrebbe essere esteso anche ai contribuenti residenti. L’imposta preventiva del 35% dovrebbe assumere esattamente questa funzione: parità di trattamento. Ne guadagnerebbe anche la concorrenzialità fiscale.


Pubblicheremo tra breve le risposte di due esponenti della Sinistra, Massimiliano Ay e Roberto de Tullio.

Relatore

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  • Peccato che i blogger di Ticinolive non abbiano colto l'occasione
    per commentare le risposte di Fabio Pontiggia, dal quale
    ci si sarebbe potuti aspettare anche un NO.

    • il fabio, avrebbe POTUTO dire no... e invece ha detto si come gli compete ad un uomo della sua levatura... ti pare strano?... 8-O

  • Auri Sacra Fames

    Il denaro i ministri lo chiamano retribuzione, i notai emolumenti, i medici onorario, gli impiegati stipendio, gli operai salario e i domestici paga.

    Gli oligarchi lo possiedono, semplicemente. Loro vivono separati da queste categorie democratiche. Gli iper-ricchi, che nel mondo se ne contano già diversi milioni, vi(vo)no "barricati" in vere e proprie cittadelle blindate che possono raggiungere anche di migliaia di abitanti. Sono entità aliene, accedono alla nostra dimensione raramente, vivono in zone segrete e custodite, i piccoli spostamenti avvengono con mezzi protetti. I lunghi tragitti con jet privati. Non vanno al supermercato, il medico va a casa loro, non fanno la fila al bancomat, quando vanno al bar dell’angolo lo fanno per gli spot natalizi. Vivono in aggregazioni di privilegiati, contesti blindati che prendono esotici nomi quali “condominios fechados, country club, conjuntos cerrados, gated community” dentro i quali dettano le regole del gioco attraverso una potente rete di amicizie. Una “liberista” forma di Stato.

    Fuori il “popolo” in costante lotta per avere diritto ad una occupazione a compensi minimi. La maggioranza dei cittadini, il “paese reale”: il mondo degli stipendiati, dei salariati, dei (mal) pagati. Ma che sono tenuti a pagare le tasse. Sullo sfondo rimangono ancora i delocalizzati, gli esodati, i disoccupati, gli emarginati. Dentro: prati ben curati, la piscina, la palestra, la scuola per i figli e lo sguardo attento ed armato della vigilanza privata che controlla l’entrata di pedoni, biciclette ed automobili. Così si può riassumere la presenza nei territori nazionali di un’enclave autonoma. Coloro che ci abitano sono verosimilmente sostenitori di un sistema economico che si caratterizza per lo sviluppo straordinario dei mercati finanziari. Il denaro viene impiegato, investito, fatto circolare solo sui mercati allo scopo di produrre immediatamente una maggior quantità di denaro. Inoltre di fronte alle turbolenze sociali e al fine di mantenere i propri privilegi sono in grado di indebolire le forme dello spirito democratico attraverso una forma di "suasione" sistematica utilizzando pubblicisti affini.

    Adesso una domanda... giornalistica. Quale dei due mondi è il maggior beneficiario del segreto bancario? O se vogliamo dell'evasione fiscale?

    E una domanda conclusiva. Non sta forse alla stampa indipendente spiegare questi meccanismi al lettore comune?

  • Ieri ho visto un tipo, con una BMW K 1600 GTL, palesemente nuova di pacca.........

    Il motociclista indossava una maglietta rossa, con in grande, davanti, Che Guevara.......... :lol: :lol: :lol:

  • Ho ricevuto mezz'ora fa, da una persona
    della quale per discrezione non faccio il nome, la seguente mail:

    "Sono perplesso riguardo alla mia partecipazione al tuo mini-sondaggio per le due ragioni seguenti:

    a) Le domande sono troppo generiche, per cui tutti quelli che hanno risposto si sono limitati a considerazioni di carattere politico. È evidente che ignorano completamente le basi di calcolo, le norme estremamente complesse degli accordi e non hanno nessuna idea riguardo alle possibili reazioni dei mercati. Se le tue domande fossero state più puntuali e precise, avrebbero avuto una grossa difficoltà, poiché manifestamente non sono informati e sono interessati soltanto a profilarsi come salvatori della patria.

    b) Non capisco perché vengano invitati a partecipare esclusivamente esponenti della Lega e dell'UDC, e solamente i soliti tromboni politici, dimenticando completamente i tecnici, che ne sanno molto più di loro.

    Posso quindi capire, in questo senso, la reazione di scarso entusiasmo del nostro amico XYZ*** "

    *** Importante personalità politica, della quale per discrezione
    non faccio il nome

    AMICO MIO, HO INTERPELLATO ALMENO 15 POLITICI
    (TENDENZIALMENTE) FAVOREVOLI AL SÌ.
    SE NON RISPONDONO, MI AUTORIZZI AD ACCOPPARLI ?

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