Tra il 1512 e il 1513, le conquiste territoriali dei Cantoni della vecchia Confederazione a sud delle Alpi raggiunsero quelli che sono poi divenuti i confini attuali del territorio svizzero. In pratica, l’estensione del futuro Cantone Ticino fu definita allora, anche se occorsero poi ancora quasi tre secoli prima che gli sparsi baliaggi, riuniti allora, ottenessero l’indipendenza e potessero quindi costituire l’attuale Cantone, entrando così a pieno titolo nella Confederazione.
A cavallo fra quest’anno e il prossimo ricorre dunque il cinquecentesimo anniversario del fatto citato. Trattandosi di una ricorrenza rarissima, sembrerebbe pertanto giustificato che l’evento venga ricordato con la dovuta attenzione, tanto più che la storia del “Ticino” di prima del 1803 è generalmente poco nota.
Con la presente mozione i sottoscritti deputati, a nome del Gruppo liberale-radicale, invitano pertanto il Consiglio di Stato ad elaborare un programma di manifestazioni (convegni, dibattiti, pubblicazioni o altro) incentrato sullo studio, anche critico, di quegli avvenimenti e della successiva “epoca dei baliaggi”.
Franco Celio,
Badaracco, Caprara, Cavadini, Del Bufalo, Dominé, Galusero, Garzoli, Gianora, Pellanda, Polli, Quadranti, Schnellmann, Steiger, Viscardi, Vitta,
granconsiglieri PLRT
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