Cervo, capriolo, camoscio, cinghiale, marmotta e volpe. Sono gli animali che include la caccia alta, che per i circa 2000 cacciatori del Ticino si apre sabato 1. settembre, per durare sino al 20 settembre.
Quest’anno, malgrado le numerose proteste, la caccia alta è aperta anche nelle zone pianeggianti dei distretti di Blenio, Riviera e Bellinzonese, ad eccezione delle zone in cui vige il divieto di caccia per cervi, caprioli e cinghiali.
L’apertura per due giorni settimanali (lunedì e martedì) per un totale di 6 giorni è stata voluta dal Consiglio di Stato, per ridurre il numero di ungulati che causano ingenti danni all’agricoltura.
Nel 2011, durante la caccia alta erano stati catturati 1’480 cervi, 1’166 camosci, 369 caprioli, 1’103 cinghiali e 46 volpi.
La caccia alla marmotta – vietata nel 2011 – nel 2010 aveva fatto segnare 454 catture.
La caccia bassa seguirà da metà ottobre a fine novembre e potranno essere abbattute alcune specie di volatili, lepri, volpi, faine, tassi, ecc. La caccia agli uccelli acquatici sui laghi (poco praticata) è invece aperta da metà dicembre a fine gennaio.
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