Società svizzera impresari costruttori : indicazioni di voto per il 23 settembre

L’Ufficio presidenziale della SSIC (Società svizzera impresari costruttori) Sezione Ticino esprime la propria indicazione di voto su due dei sei temi in votazione a livello cantonale e federale il prossimo 23 settembre.

Sì al Semisvincolo N2 e posteggio a Bellinzona
La SSIC Sezione Ticino sostiene con convinzione la progettazione definitiva del semisvincolo N2 e del posteggio d’attestamento di via Tatti a Bellinzona.
Queste opere rappresentano gli elementi centrali del Piano regionale dei trasporti del Bellinzonese (oggetto da anni di studi approfonditi e condiviso da tutti i Comuni interessati) in quanto permetterebbero di sgravare Giubiasco, Sementina, Camorino e i quartieri a sud di Bellinzona dal traffico di transito da e verso il Centro della città.
Il miglioramento della viabilità apportato dal Semisvincolo unitamente all’aumento dei posti auto di lunga durata in prossimità dell’uscita autostradale favorirebbero una più efficace organizzazione dei trasporti pubblici oltre al potenziamento della mobilità lenta nell’intera regione del Bellinzonese.
Non si possono, per contro, condividere le ragioni degli oppositori che si limitano ad indicare nell’aumento del traffico in funzione del potenziamento della viabilità il motivo della loro opposizione al progetto.
Chi decide di entrare o uscire da Bellinzona lo fa in quanto confrontato da questa necessità e non certo a dipendenza del genere di strada di percorrenza.
La realizzazione del Semisvincolo, che costerà circa 60 milioni (25% dei quali coperti dalla Confederazione), rappresenta un’opportunità di crescita per l’intero Bellinzonese, anche se a beneficiarne saranno molti ticinesi.

Sì all’iniziativa Sicurezza dell’alloggio per i pensionati
Concedere ai pensionati la possibilità di scegliere l’esenzione del valore locativo dall’imposta sul reddito (diritto di opzione) – accettando nel contempo una limitazione delle deduzioni per le spese della propria abitazione – incoraggerebbe il rimborso dei debiti ipotecari permettendo così di vivere in abitazioni realmente di proprietà e creando al tempo stesso stabilità economica per il Paese.
A tal proposito va ricordato che l’indebi-tamento ipotecario delle economie domestiche svizzere ha raggiunto i 650 miliardi di franchi, superando così il Prodotto interno lordo.
L’accettazione di questa iniziativa popolare sarebbe un giusto premio per chi risparmia da una vita per vivere senza debiti la propria vecchiaia.

Sempre in materia di accesso alla proprietà, l’Ufficio presidenziale della SSIC TI è molto preoccupato per le conseguenze della revisione della legge federale sulla pianificazione del territorio, che di fatto sottrarrebbe impor-tanti superfici alla zona edificabile, frenando così lo sviluppo economico del nostro Paese.
Per questo motivo la SSIC TI, così come altre associazioni professionali, si sta adoperando per promuovere la raccolta di firme per il referendum contro tale revisione (www.lpt-revisione-no.ch), che in alcuni ambiti va addirittura oltre l’iniziativa “Spazio per l’uomo e la natura” (anche detta “Iniziativa per il paesaggio”).