Il gruppo regionale Greenpeace Ticino invita la popolazione ticinese a votare no al semisvincolo di Bellinzona.
“Il problema del traffico nel Bellinzonese – si legge nel comunicato – limitato comunque a poche ridotte fasce orarie, va risolto trasferendo gli utenti delle quattro ruote sui mezzi pubblici e alternativi e non creando nuove infrastrutture stradali che non faranno altro che richiamare nuovo traffico e generare nuovi ingorghi oltre che nuove fonti d’inquinamento (in un contesto già caratterizzato da ampi superamenti dei limiti emissione per ozono e polveri fini).
Bellinzona ha tutte le carte in regola per diventare la capitale della bicicletta e per essere raggiunta velocemente con i mezzi pubblici da tutto il Ticino.
Se si pensa che con la galleria di Alptransit del Ceneri Lugano disterà soli 15 minuti di treno è ridicolo buttare 70 milioni di franchi dalla finestra per quest’opera, oltretutto già bocciata due volte dalla popolazione della capitale.
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Che strano, avrei giurato che avrebbero invitato a votare sì. (sic!)