UBS sarebbe pronta a limitare i bonus per i propri dirigenti, seguendo la scia di altre grandi banche europee. Lo scrive il Financial Times, che spiega come la banca stia prendendo in considerazioni varie ipotesi.
Una è quella di seguire l’esempio di Barclays e HSBC, in cui la quota variabile dei pagamenti non può superare rispettivamente il 250 e il 300% del salario-base.
Oppure potrebbe fare come il Credit Suisse, che ha deciso che i bonus devono ammontare a una determinata quota dei profitti netti.
Ma c’è anche la prospettiva di allungare a cinque anni il periodo dopo il quale si corrisponde la quota di salari deferita nel tempo.
Secondo alcune indiscrezioni, nell’arco dei prossimi mesi dovrebbe essere predisposto un progetto da presentare ad alcuni investitori-chiave mesi prima del meeting annuale previsto per il prossimo maggio.
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