Bissone. Il Consiglio comunale chiede le dimissioni dell’Esecutivo

Il Consiglio comunale di Bissone ha chiesto, nella riunione di lunedì sera, le dimissioni dell’Esecutivo, pochi giorni dopo l’arresto e le dimissioni del sindaco Ludwig Grosa.

Il dibattito sulla gestione del Comune ha inizialmente fatto ventilare l’idea del commissariamento, scrive il Corriere del Ticino nella sua edizione odierna : “in seguito alla bocciatura dei conti consuntivi 2011 da parte del Legislativo, nonostante un utile di oltre 164 mila franchi su entrate per più di 4 milioni.
[…] Sin dalle prime battute del dibattito, è stata fatta notare l’assenza della vicesindaco Daniela Marazzi Fontana (Nuova Bissone), cui si aggiunge anche quella di un altro municipale, Marco Taminelli (PPD).
Gli unici due che hanno raccolto la sfida e si sono presentati sono stati Gianmaria Verda (PS e Indipendenti) e Sergio De Toni (Nuova Bissone).
… I toni si sono decisamente alzati con l’intervento di Marzio Martinelli (Nuova Bissone): «Siamo qui per ristabilire e garantire l’andamento del Comune» ha detto, evidenziando senza giri di parole come «l’attuale clima di forti tensioni sia controproducente sia per gli impiegati che per i consiglieri comunali».
Ha quindi preso la parola per il PPD Fabrizio Robbiani con una precisa premessa: «L’obiettivo di oggi non è strumentalizzare i gravi fatti avvenuti la scorsa settimana. Non tutte le responsabilità possono infatti essere attribuite a una sola persona. Questa sera dobbiamo esprimerci sul comportamento della maggioranza dell’Esecutivo….

Sollevando esplicitamente la tematica del Lido, Roger Bacciarini (PS e Indipendenti) ha spiegato di avere inoltrato una segnalazione al Ministero pubblico, a fronte di costi che non tornavano per interventi ritenuti altamente irregolari.
Bacciarini ha parlato di fatture gonfiate o inesistenti e ha chiesto pubblicamente ai municipali di Nuova Bissone di dare le dimissioni, ritenendoli «i responsabili politici delle perdite finanziarie accumulate dall’ente pubblico».
… «Abbiamo paura a lasciare persone come voi ad amministrare le finanze del Comune» ha incalzato Ugo Ballinari, sempre rivolgendosi all’Esecutivo – Alla luce degli avvenimenti ben venga allora il commissariamento proposto… Chiediamo le vostre dimissioni. Andatevene ora perché comunque a tempo debito raccoglieremo le firme per mandarvi a casa».
[…] La poltrona di Ludwig Grosa rimane per il momento ancora vuota. Per adesso il timone di Bissone resta nelle mani dei quattro municipali rimasti che ieri hanno incontrato il caposezione degli Enti locali Elio Genazzi…
Si è parlato anche di una eventuale successione e per il momento tutte le opzioni sembrano essere aperte. Tra i possibili candidati già si fa il nome della subentrante Ruth Hodel Lavanzini che però non ha ancora sciolto le riserve. Intanto il primo cittadino Maurizio Frigerio (Nuova Bissone) si è dimesso.”