La Svizzera ha bloccato circa un miliardo di franchi di fondi intestati a dirigenti di Tunisia, Egitto. Libia e Siria, ha indicato martedì il Dipartimento federale degli affari esteri.
La restituzione dei fondi resta una priorità per le autorità elvetiche e negoziati sono in corso in tal senso.
“Numerosi contatti sono in corso e buoni progressi sono stati compiuti sin qui con la Tunisia e l’Egitto – ha dichiarato Valentin Zellweger, capo della direzione del diritto internazionale pubblico del DFAE.
Zellweger ha precisato che i fondi bloccati così si compongono :
– 60 milioni di franchi legati all’ex presidente della Tunisia Zine al Abidine Ben Ali
– 700 milioni di franchi appartenenti al clan dell’ex presidente egiziano Hosni Moubarak
– 100 milioni legati al clan dell’ex colonnello libico Muammar Gheddafi
– 100 milioni appartenenti al presidente siriano Bachar al Assad e a dirigenti del suo regime
Zellweger ha ricordato che inizialmente la Svizzera aveva bloccato 650 milioni di franchi appartenenti al clan Gheddafi. L’importo è poi stato ridotto a 100 milioni, a seguito della decisione delle Nazioni Unite di radiare dalla lista le imprese statali libiche.
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