Rispetto ad agosto, a settembre le richieste d’asilo sono diminuite del 20% circa, attestandosi a 2253. Rispetto al 3. trimestre 2011, sono comunque aumentate del 42%. Il numero dei richiedenti che hanno ottenuto l’asilo in Svizzera è sceso del 10%.
Il calo di settembre si spiega con una misura restrittiva introdotta il 20 agosto : le domande d’asilo provenienti da Serbia, Macedonia e Bosnia Herzegobvina vengono trattate nel giro di 48 ore.
Inoltre, le domande provenienti da questi paesi sono notevolmente calate : dalle 765 di agosto si è passati alle 327 richieste depositate in settembre.
Chi è respinto non può pretendere aiuto per rientrare in patria né un’indennità di viaggio e – se fa resistenza al rinvio – generalmente viene colpito dal divieto d’entrata sul territorio svizzero.
I principali paesi di provenienza dei richiedenti l’asilo rimangono Eritrea, Serbia, Nigeria, Macedonia e Tunisia.
Malgrado la guerra civile in Siria, il numero di richiedenti da questo paese resta limitato. Nel terzo trimestre è passato a 337 (+85).
Il paese europeo in cui viene fatta maggior domanda da parte di cittadini siriani è la Svezia, con circa un migliaio di richieste al mese.
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