La delegazione statunitense al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha bloccato l’approvazione del comunicato proposto da Mosca per risolvere pacíficamente il conflitto nella città libica di Bani Walid.
Il progetto su Beni Walid era stato proposto dalla Russia lunedì. Gli Stati Uniti non lo hanno appoggiato, avanzando la neccessità di nuove consultazioni.
“Tenendo conto che cittadini statunitensi sono morti nella violenza in Libia, il blocco del progetto, che esige di non ricorrere alla violenza per risolvere i problemi polítici, è molto strano – ha commentato Vitaly Churkin, rappresentante permanente della Russia alle Nazioni Unite.
Da Beni Walid, città assediata dalle truppe del regime, testimoni raccontano che le milizie progoverno intercettano alimenti, combustibile e medicamenti, usano proiettili e armi chimiche contro i civili.
La città è nota per essere una roccaforte dei sostenitori dell’ex leader Muammar Gheddafi.
Luca Steinmann, giornalista freelance e docente, collaboratore dall’Italia per il Corriere del Ticino e inviato…
La rubrica specifica Arte - accanto alla già esistente Cultura - è stata creata da…
5 maggio 1821. Una data, la fine di un'epoca, la morte dell'Imperatore, prigioniero del mondo…
Una storia di spie da film, quella della russa Olga Kolobova, vissuta per anni a…
Questa intervista viene pubblicata mentre il Consiglio comunale di Lugano si riunisce in una seduta…
2013 sono passati 10 anni abbondanti Apro questo mio pezzo politico ricordando a tutti che…
This website uses cookies.