La ticinese Carla Del Ponte, nuovo commissario delle Nazioni Unite incaricata di indagare sulle violazioni dei diritti dell’uomo in Siria, vuole identificare “gli alti responsabili” dei crimini di guerra e contro l’umanità.
L’ex procuratrice generale del Tribunale internazionale per l’ex Jugoslavia ha acquisito una solida reputazione per la sua caccia ai criminali di guerra.
Intervenendo giovedì mattina alla sede delle Nazioni Unite a Ginevra, ha detto che in Siria sono sicuramente perpetrati crimini contro l’umanità e crimini di guerra, come in altri paesi in cui ha portato le sue indagini.
Carla Del Ponte è stata nominata membro della Commissione d’inchiesta lo scorso 28 settembre.
Con lei vi sono il presidente della Commissione, il brasiliano Paulo Pinheiro, la statunitense Karen Koning Abuzayd e il tailandese Vitit Muntarbhornb.
Il gruppo si è incontrato a Ginevra per discutere della futura missione in Siria e incontrare diversi diplomatici.
La loro lettera al presidente Bachar al Assad, nella quale chiedono di essere ricevuti a Damasco, non ha ancora ricevuto una risposta.
(Fonte : rts.ch)
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