Recentemente è stata siglata una Convenzione da Cantone, Lugano e Pro Helvetia che garantirà alla Compagnia Finzi Pasca 625mila franchi all’anno per il periodo 2012-2014.
Il Cantone, unitamente ai due partners appena citati sosterranno l’attività teatrale di questo artista di prestigio internazionale. In cambio di questo sostanzioso emolumento la Compagnia si impegna a creare durante il periodo di finanziamento almeno due opere originali. La prima, il cui titolo è “La Verità”, debutterà a Montreal nel gennaio 2013 e verrà presentata a Lugano non appena le condizioni logistiche lo permetteranno. La seconda produzione debutterà in Ticino nel 2014.
Queste le informazioni di cui disponiamo in merito a questo accordo che dovrebbe siglare un ritrovato attaccamento al Ticino da parte della Compagnia che non cancella però, evidentemente, l’attività di tournée per il mondo.
Fin qui – sembra – tutto bene, considerando che la cultura è sempre un buon investimento e anche una necessità per lo spirito. Cionondimeno questa Convenzione e questi esborsi, in questo momento critico per le nostre economie – e per le finanze del Cantone in particolare – appare perlomeno problematica, quando tutti sono chiamati alla cassa per contribuire al risanamento delle Casse del Cantone.
Ma a ben guardare sorge anche qualche domanda in merito all’accordo stesso. In particolare rispetto al fatto che, quale contropartita per il cospicuo esborso generosamente concesso dal Cantone, non vi sia neppure l’esclusiva della prima in Ticino. Come pure il fatto che non si sa ancora quando le condizioni logistiche permetteranno poi la sua successiva rappresentazione nel nostro Cantone.
Con la presente interrogazione parlamentare si chiede pertanto al CdS di dar seguito alle seguente domande:
1. Qual è l’onere Cantonale previsto dalla Convenzione in oggetto?
2. Quali le condizioni previste dalla Convenzione per quanto riguarda rispettivamente gli obblighi del Cantone e, rispettivamente, quelli della Compagnia Finzi Pasca?
3. Quali sono i rapporti stabiliti dalla Convenzione fra Cantone, Lugano e Pro Helvetia?
4. Quali sono stati i criteri adottati dal Cantone per concedere questo aiuto economico alla Compagnia Finzi Pasca – fatto salvo ed acquisito unanimemente che Finzi Pasca è un artista di prestigio internazionale?
5. Quali sono i progetti che il Cantone ha nel cassetto rispetto ad eventuali nuove convenzioni e/o iniziative per la promozione della cultura?
6. Ritiene il Cantone che, in questo periodo difficile per le finanze dello Stato e l’economia del Paese, si possano immaginare altri scenari per investire risorse economiche pubbliche? In caso di risposta negativa; perché non si sono valutate altri possibili tipi di incentivi o proposte?
Per il Gruppo UDC
Dr. med. Orlando Del Don
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Senza nulla togliere al valore artistico della Compagnia Finzi Pasca, le autorità politiche che hanno avvallato il credito, quanto indotto pensano di creare in Ticino, in particiolare a Lugano, con questo ingente emolumento annuale ad un solo gruppo teatrale? O magari al contrario la gestione della struttura genererà ulteriosi costi? E perché altri progetti culturali di stessa valenza internazionale sono trascurati o non vengono nemmeno presi in considerazione da chi "gestisce" la cultura a livello istituzionale?
Ok.
Cosa propone l'UDC? Gripen?
Siete tutti uguali: destra, centro, sinistra.
Fate finta di sparare sul Finzi Pasca per potervi portare a casa il business degli aerei di cui la Svizzera ha estremo bisogno.
Siete identici ai socialisti: a Jean Olaniszyn non gli avete dato un cazzo di aiuto economico. Lui crede in voi, ma non siete all'altezza.
Attacate gli ebrei in pubblico e fate gli affari con Israele di nascosto.
Un giorno o l'altro il 70% degli Svizzeri che non vota per disprezzo verso di voi si ribellerà e porterà al potere un nuovo sistema (pf non mi date del PSA, pur se seduti dall'altro lato del Parlamento siete come loro).
Poveri UDC. Stavolta glie ne hai dette proprio tante.
Uguali al PSA! Questa notte sicuramente non potranno dormire.