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Donne in pensione a 65 anni. La riforma di Alain Berset preoccupa a destra e a sinistra

Donne in pensione a 65 anni, riduzione del tasso di conversione : il progetto di riforma dell’AVS del Consigliere federale socialista Berset provoca critiche unanimi tra i Parlamentari e divide le Camere federali.

Le critiche maggiori giungono proprio dal PS, il partito di Berset : “E’ una catastrofe, questo progetto va nella direzione sbagliata – commenta la Consigliera nazionale vodese Cesla Amarelle – Noi donne socialiste non intendiamo accettare l’età della pensione a 65 anni fino a quando le donne subiranno discriminazioni salariali.”

Nemmeno l’idea di aumentare il tasso IVA per finanziare le pensioni è ben accetta. Secondo Amarelle, sarebbe meglio ricorrere a un’imposta federale sulle successioni e a un contributo di solidarietà da parte dei redditi oltre una determinata soglia.

I Verdi si interrogano sul lato sociale della futura riforma Berset : “Cerca di andare incontro sia alla destra che alla sinistra ma vi sono lacune serie alla base della sua idea – commenta Christian Van Singer, dei Verdi vodesi – E’ bello dire che le persone dovrebbero lavorare più a lungo ma c’è il fatto che devono essere messe in condizione di poterlo fare.
Entreremo in materia solo quando vi sarà un pacchetto di misure per aiutare i lavoratori in là con gli anni e l’assicurazione che chi vorrà smettere di lavorare prima potrà farlo.”

Critiche anche dalla destra : “E’ ora di smettere di far credere alla gente che la riforma non avrà conseguenze dolorose a livello di rendite – è il commento dell’UDC vodese Guy Parmelin – La diminuzione del tasso di conversione è un’evidenza e si dovrà smettere di favorire chi va in pensione prima.
Più si tentennerà con proposte sociali poco reali e maggiori saranno le soluzioni dolorose.”

Alain Berset ha tempo sino all’estate 2013 per sottoporre al governo le linee direttrici della sua riforma : “Fra la sinistra e la destra, che hanno esigenze opposte, il suo margine di manovra sarà ridotto – prevede il politologo Andreas Ladner – ma la situazione è abbastanza buona. L’urgenza della riforma è relativa e Alain Berset ha il tempo per lavorarci.”

(Fonte : Le Matin.ch)

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