Un deposito temporaneo di scorie radioattive provenienti dalle attività di ricerca del Centro di ricerca della Comunità Europea, entrerà in funzione nel 2013 a Ispra, in provincia di Varese.
Rimarrà in funzione fino alla costruzione del nuovo deposito di scorie radioattive.
L’immagazzinamento sulle rive del Lago Maggiore si è reso necessario in quanto l’Italia non dispone ancora di un deposito nazionale di stoccaggio.
La direzione dell’istituto varesino ha assicurato che il deposito provvisorio risponde ai criteri massimi di sicurezza secondo le norme italiane e europee ed è in grado di resistere a terremoti, inondazioni come pure ad attacchi terroristici.
Complessivamente, saranno trattati e depositati circa 12′000 metri cubi di rifiuti contaminati.
(Fonte : Infoinsubria.com)
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