In diverse occasioni, nel corso del 2012, la Zona euro è sembrata vicina a un naufragio, eppure le cose si sono sistemate, in un modo o nell’altro, scrive Michał Kobosko, redattore capo del giornale polacco Wprost, che considera il percorso imprevedibile della Zona euro come il fenomeno più sbalorditivo dell’anno : “E’ stato un anno strano. Un anno che era iniziato con decisioni affrettate, soprattutto perchè ogni cosa sembrava facilmente prevedibile.
Malgrado ciò, molti eventi si sono svolti in maniera diversa. Sapevano già dall’inizio, in un certo qual modo, che la Zona euro sarebbe sopravvissuta, eppure abbiamo assistito a un thriller politico ed economico privo di senso.
La Grecia doveva cadere eppure si è rialzata. L’Italia era in ginocchio, il Portogallo doveva annunciare il fallimento e la Spagna scendeva nelle strade per manifestare.
Alla fine i politici hanno compiuto la loro missione mantenendo in piedi questa costruzione traballante … E ottenendo quel che volevano imporre.”
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