Kriss Arms, gruppo svizzero specializzato nella produzione e vendita di armi brevettate, non potrà vendere armamenti per 45 milioni di dollari all’Arabia saudita. Lo ha decretato il Consiglio federale.
La vendita in questione riguarda elementi necessari alla produzione di pistole. Il materiale sarebbe dovuto essere consegnato negli Stati Uniti e dopo l’assemblaggio le armi sarebbe state consegnate alle Forze armate saudite.
Mettendo l’accento sul cospicuo guadagno che permette di mantenere posti di lavoro nel settore, la lobby svizzera delle armi aveva scritto al presidente della Confederazione Ueli Maurer affinchè il Consiglio federale concedesse l’autorizzazione di vendita.
Invece, nel timore che il materiale venga usato per violare i diritti dell’uomo, il governo federale ha messo il veto alla domanda di esportazione.
La transazione era stata denunciata dal Gruppo per una Svizzera senza esercito, la quale aveva ricordato che le armi sono destinate alla Guardia reale dell’Arabia saudita, un corpo d’élite che sistematicamente viola gravemente i diritti dell’uomo.
(Fonte : La Tribune de Geneve.ch)
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