Con il suo intervento sul Corriere del Ticino di mercoledì 30 gennaio, il Consigliere di Stato Marco Borradori mostra inequivocabilmente che la sua campagna elettorale è iniziata e che lui, super candidato alla carica di sindaco di Lugano, non intende risparmiare colpi.
Borradori spara senza ritegno sul suo principale rivale, il sindaco uscente Giorgio Giudici, definendolo un personaggio di stampo medioevale che fa della vittoria a ogni costo un’ossessione.
Questo perchè Giudici aveva commentato che “il PLR deve fare tutto il possibile per impedire che alla tavola che abbiamo imbandito noi si possa sedere qualcun altro.”
“Il seggio non è un trono e le cariche non appartengono a pochi eletti – scrive Marco Borradori – E che cosa sarebbero poi le «pietanze» destinate da Giorgio Giudici a pochi eletti? È ora di consegnare al passato questo modo di gestire il potere e di intendere la politica.
[…] Evitiamo la trappola del ripiegamento e la stanchezza della consuetudine, che si traducono in giudizi perentori, tipo «la città l’abbiamo fatta noi» (e gli altri partiti dov’erano?).”
E infliggendo un’ulteriore chiara stoccata al rivale, Borradori conclude : “come diceva un ex primo ministro inglese, chi rifiuta il cambiamento è un vero e proprio architetto della decadenza.”
TEOLOGIA CATTOLICA PER TUTTI: Si è incarnato per distruggere le opere del diavolo : Orlando,…
Giustiniano raccoglie in un’unica opera secoli di giurisprudenza romana: un’impresa senza precedenti che ha plasmato…
Luogo: la cella di Berkeley. Una fessura nella pietra lascia filtrare una luce malata. Fuori,…
Di Martin N. Badrutt Non servono grandi dichiarazioni per comprendere la visione che attraversa il…
VIETNAM - JANUARY 02: A portrait of HO CHI MINH, the President of the Democratic…
Misteri di ieri e di oggi Oggi tra la perdita di fede nelle religioni, l’avanzare…
This website uses cookies.
View Comments
Dopo tanti anni di stallo in Dipartimento ecco che muove la sua pedina,
quella di Mandyregina e ...
alla faccia della parola LIBERA le idee, radio, TV ecc. ecc.
Tutti all'arrembaggio, che altro sennò?
Magari sbaglio, magari no, ma non aveva detto e ripetuto a josa che si sarebbe presentato in lista solo nel caso in cui ... ?
Nel caso in cui... nel caso in cui... non si fosse presentato ReGiorgio? È questo che intendi?
Secondo me è più giusto così, CHE CI SIANO TUTTI E DUE.
Se la sono immaginata fin troppo facile, i leghisti. Secondo me il loro assalto al Municipio
potrebbe anche fallire.
Ma non gli bastava tagliar nastri in tutto il Cantone?
Evidentemente NO. La poltrona è una che fa gola. Piacerebbe anche a me!
Ho letto adesso l'articolo di Marco Borradori sul CdT di mercoledì 30 gennaio 2013.
Concordo con lui che sul fatto che "chi rifiuta il cambiamento è un vero e proprio architetto della decadenza".
Ma se bisogna votare per chi sta introducendo altri balzelli (come le plusvalenze sui terreni) e sta lavorando alla revisione delle stime immobiliari, per i diretti interessati c'è solo "peggioramento".
Non dimentichiamo poi che il leghista Marco Borradori è lo sponsor del buco da 200 milioni nei conti del Cantone per non avere saputo, in compagnia degli altri soci, limitare per tempo i privilegi della casta burocratica in quel di Bellinzona.
Né pare abbiano intenzione di farlo. Anzi ci hanno costretti a pagare, oltre alla nostra, anche la pensione degli Statali.
Teniamolo lì dov'è per favore: che non venga a far altri danni a Lugano.
Abbiamo qua architetti e ingegneri in abbondanza, e comunque gente capace per bastare a noi stessi con competenza e professionalità.
Ma cos'è mai un avvocato? Cosa pensa di fare che non sappiamo già fare senza di lui? Non abbiamo bisogno di essere coordinati da un azzecca-garbugli tassaiolo.
Concludo con una poesia:
ALLA LARGA, PUSSA VIA,
MEGLIO DI TE .... LA MONARCHIA!
PS: post liberamente tratto dallo stile giornalistico del Mattino di Bignasca.
MXM
Ceterum censeo BNS (BCE, FED ecc.) delendam esse
Pienamente d'accordo!
Ben detto! La citazione (non sua) è l'unica frase che valga la pena di essere letta. Il resto è un sacco vuoto!
Sì, sono le solite menate: il "nuovo", il nuovo "che avanza", ecc. ecc.
Buttando nella mischia Borradori la Lega, come una giocatrice di poker, HA ALZATO LA POSTA ALLE STELLE. Può arraffare tutte le fiches del tavolo... ma rischia anche di perdere.
E una sconfitta sarebbe due volte dolorosa:
--- mostrerebbe a tutti che la Lega PUÒ ESSERE FERMATA
--- creerebbe un imbarazzante problema di PERSONE
PS. Io spero che l'on. Quadri, che ha ben operato, soprattutto in campo turistico, e che stimo, possa conservare il suo seggio.
All'inizio ero pessimista, un po' perché lo sono di natura e un po' perché mi sembrava di scorgere nel mio campo un certo disorientamento. Adesso vedo (con soddisfazione) che le truppe di ReGiorgio si stanno rinsaldando.
Un avvertimento importante. La salvezza del PLR (se ci sarà) non verrà DALLA SINISTRA. Levarsi questa idea balzana dal cranio!
A Borradori & co. posso solo suggerire di leggersi "Der Wettbewerb der Gauner" di Hans Herman Hoppe. Di più non posso fare (oltre a non votarli)..