Nel Mali la Francia combatte terroristi islamici che ha lei stessa finanziato

Secondo l’ex ambasciatrice americana nel Mali, Vicki Huddleston, la Francia ha dato milioni di dollari in pagamenti di riscatto a quei terroristi di al Qaeda che oggi combatte nel Mali. Questi terroristi hanno acquistato gran parte delle loro armi con i soldi pagati da Parigi.

In un’intervista, l’ex diplomatica ha dichiarato : “Due anni fa, al Qaeda nel Maghreb islamico (Aqmi) ha rapito un determinato numero di cittadini francesi in una miniera d’uranio nel Niger. Per ottenere la loro liberazione la Francia ha pagato 17 milioni di dollari.”
Malgrado il pagamento di questo riscatto, gli ostaggi francesi sono sempre prigionieri di Aqmi e si trovano probabilmente nel nord del Mali.

Huddleston, che è stata ambasciatrice nel paese africano dal 2002 al 2005, ha confermato che diversi paesi occidentali hanno pagato riscatti che sono serviti a finanziare i gruppi isalmisti armati che nel 2012 hanno preso il controllo del nord del Mali.
L’ex diplomatica ha spiegato che i riscatti non venivano pagati direttamente ai terroristi, ma passavano attraverso il governo del Mali, che ne ha versato una cospicua parte ai guerriglieri salafisti.

Oggi sette ostaggi francesi sono ancora nelle mani degli islamisti. Riguardo alla cifra totale pagata agli islamisti dai paesi occidentali per ottenere la liberazione di ostaggi (non sempre andata a buon fine), Huddleston pensa a una cifra vicina ai 90 milioni di dollari.