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Iniziativa Minder. La vittoria di un indignato

All’indomani del voto che ha visto trionfare l’iniziativa Minder contro i salari eccessivi (accettata dal 67.9% dei votanti, è passata in tutti i cantoni), in breve le reazioni di alcuni quotidiani svizzeri.

In Ticino
Minder tagli ala cresta ai top manager, titola il Corriere del Ticino : “C’è chi ha parlato di «effetto-Va­sella »: a pochi giorni dal voto, la vicenda del bonus straordinario attribuito al ma­nager della Novartis ha certamente dato la spinta finale al campo dei favorevoli, e la rinuncia in extremis alla cospicua fuo­riuscita non è bastata a calmare l’indi­gnazione popolare.
Insomma, si potreb­be dire che i 72 milioni di Vasella sono stati ben più incisivi degli 8 milioni messi in campo da economiesuisse per com­battere l’iniziativa e sostenere il contro­progetto ideato dal Parlamento.
Davide contro Golia, o anche il «Robin Hood degli azionisti», come qualcuno lo ha definito: ieri è stato il grande giorno di Thomas Minder, il coronamento di una battaglia iniziata già più di dieci anni fa.”

Svizzera romanda
“Il trionfo di un indignato” titola il quotidiano romando Le Temps. Per l’autore dell’articolo, la maggioranza del Parlamento porta una pesante responsabilità per aver tergiversato durante anni e rifiutato un vero contro progetto. La severa sconfitta degli ambienti economici mostra come stiano perdendo influenza diretta.

Per la “Tribune de Genève”, l’organismo padronale Economiesuisse ha perso credibilità con una campagna ben finanziata (8 milioni di franchi) e condotta male, metafora del dirigente eccessivamente pagato e poco efficiente.

Il risultato del voto “si spiega in gran parte con il fatto che l’iniziativa proveniva dalla destra liberal-nazionale, che l’intera sinistra doveva sostenerla perchè riduceva in maniera autoritaria le libertà di governanza e di management delle multinazionali”, scrive il quotidiano Agefi.

“Adesso la Svizzera diventerà un’isola di moralità e giustizia in un mondo senza fede né legge? – chiede sul quotidiano Le Matin la redattrice Sandra Jean.

Svizzera tedesca
Per il Tages Anzeiger, il voto riflette il sentimento di una maggioranza per la quale i quadri superiori delle aziende attingono a piene mani nelle casseforti ai danni della società civile.

“24 a 0 per Minder”, scrive la Neue Zürcher Zeitung. Il 24 si riferisce alle nuove disposizioni costituzionali. Lo zero si riferisce all’incapacità dell’establishment politico ed economico di prendere sul serio il malessere suscitato da salari e bonus eccessivi.

I sovrani sono sempre stati sospetti per la popolazione di questo paese, che esige dai capi d’azienda che siano modesti e che abbiano il senso delle convenienze, scrive Der Bund.

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Redazione

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