Intervenendo a una riunione dei ministri dell’Interno dell’Unione europea, giovedì a Bruxelles la Consigliera federale Simonetta Sommaruga ha criticato il costo del sistema d’informazione Schengen di seconda generazione, il SIS II, la cui introduzione è prevista per il 9 aprile.
Sommaruga ha ricordato che la Svizzera ha fatto criticato a più riprese la gestione dei costi di questo sistema d’informazione, la cui attuazione è stata ritardata di anni a causa di problemi tecnici. In questo modo, invece di costare da 15 a 20 milioni di euro, il SIS II ne costerà circa 160.
Tutti gli Stati Schengen partecipano al sistema SIS II, sostenuto finanziariamente da 22 dei 27 paesi dell’Unione europea e dai quattro paesi membri dell’Associazione europea di libero scambio, ossia Svizzera, Islanda, Norvegia e Liechtenstein.
Gran Bretagna, Cipro, Irlanda, Romania e Bulgaria non fanno parte dello Spazio Schengen.
Il SIS II è stato studiato per sostituire l’attuale sistema introducendo funzionalità potenziate. Il suo regolamento definisce gli aspetti tecnici e l’esercizio del SIS II, le modalità di segnalazione di cittadini di paesi terzi ai fini del rifiuto d’ingresso o di soggiorno, il trattamento dei dati relativi alle segnalazioni e le condizioni di accesso ai dati e la loro protezione.
Martina di Giovanni Una teoria è che Miriam derivi dall’egiziano mr, che significa “amato”, che…
Negli ultimi quindici anni, nove scienziati iraniani sono caduti vittime di attentati silenziosi, ciascuno ucciso…
Da millenni la lavagna coi gessetti permette di tramandare il sapere di generazione in generazione…
L'Iran con la bomba atomica rappresenterebbe una seria minaccia per la stabilità del Medio Oriente…
Roberto Manzi https://blog.messainlatino.it/2025/06/rerum-digitalium-linee-per-una.html?m=1 «L’intelligenza artificiale [IA] è come una tigre. Da cucciola sembra innocua, addirittura affascinante. Ma…
This website uses cookies.