Con 20 voti contro 3, la commissione della politica di sicurezza del Consiglio nazionale ha sospeso i lavori sull’acquisto degli aerei da caccia svedesi Gripen. Il Nazionale tornerà sul dossier nella sessione d’autunno.
Rimangono da chiarire diverse questioni prima di decidere se liberare 3.126 miliardi di franchi per acquistare i 22 aerei da combattimento, come richiesto dal Consiglio federale.
La commissione ha posto una serie di condizioni. Non si tratta di rimettere in causa il governo federale, quanto di dare ai sostenitori dell’acquisto i mezzi di argomentare in vista della futura votazione popolare.
Il ricorso a un fondo per finanziare l’operazione (prelevando ogni anno 300 milioni durante dieci anni dal budget dell’esercito) permetterà in effetti alla sinistra di lanciare un referendum.
Al momento, la maggioranza di destra della commissione si dice favorevole all’acquisto dei Gripen. E’ entrata in materia con 16 voti contro 9. Però, se entro agosto non verranno portate le risposte alle questioni ancora aperte, vi è la possibilità che la maggioranza cambi la sua posizione.
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