L’insegnante svizzero fermato in Egitto il 15 aprile con l’accusa di terrorismo e di legami con al Qaeda potrà rientrare in Svizzera.
La notizia è stata confermata dal Dipartimento federale degli Affari esteri. L’uomo, 29 anni, era stato fermato dalla polizia il 15 aprile in un hotel di Sharm el Sheikh.
Stando al comunicato del DFAE, le autorità giudiziarie egiziane gli hanno concesso domenica un’autorizzazione di viaggio.
Dalle autorità egiziane non sono giunte spiegazioni circa l’ipotetico legame dell’uomo con il gruppo terroristico di al Qaeda.
Il DFAE non ha confermato la notizia secondo cui l’ambasciatore svizzero al Cairo avrebbe fatto sapere alle autorità svizzere che l’accusa di sospettato terrorismo nei confronti dell’uomo è caduta.
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