La quarantena indicava in origine il periodo di isolamento cui erano costrette le navi sospettate di trasportare persone o animali contagiosi.
Se ne trova traccia già ai primi del 1400, quando ancora era vivo il ricordo della peste nera, in relazione alle navi in arrivo a Venezia dai possedimenti dalmati (in particolare Ragusa, oggi Dubrovnik).
Lo conferma il fatto che quarantena è una parola veneziana (in italiano si diceva quarantina).
I quaranta giorni dipendono dal fatto che si riteneva che dopo questo lasso di tempo un ammalato di peste non fosse più contagioso.
In realtà la malattia era diffusa dalle pulci dei topi, che dopo la quarantena erano sempre vivissime, ma il numero ebbe ugualmente successo perché presente nelle tradizioni popolari, nei passi biblici e nella liturgia cattolica.
Oggi quarantena ha assunto il valore generico di isolamento precauzionale ed è di durata variabile.
(Fonte : Focus.it)
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