I fatti di venerdì sera all’ex-Madonna di Rè a Bellinzona palesano ancora una volta come nel nostro Cantone vi siano stranieri presenti illegalmente che sfidano le autorità. Cinque pattuglie di polizia intervenute per reprimere cinque violenti che hanno danneggiato lo stabile e interrotto la quiete pubblica. Tra di loro erano presenti soggetti che hanno ottenuto tre decisioni negative alle richieste di asilo, e nonostante possano far rientro nel loro paese non lo vogliono fare.
Dietro gli eventi di venerdì sera ci sta il fatto che il minimo garantito dallo Stato (un tetto per la notte e un pasto caldo) per loro – presenti illegalmente sul nostro territorio e che lo devono lasciare – tutto questo non è sufficiente. Vogliono vivere in una pensione o in un appartamento, ovviamente pagato dal contribuente ticinese, così da poter fare i propri comodi senza alcun controllo.
Queste persone, più volte protette dalle solite cerchie politiche e associative, devono lasciare il nostro territorio punto e basta: ogni cedimento in questo senso da parte dello Stato, sarebbe una sconfitta per la legalità e la sicurezza!
Norman Gobbi (su Twitter)
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