Omicidio di Londra. Quando l’orrore va in prima pagina

Mercoledì 22 maggio due uomini di origine africana hanno ucciso a colpi d’ascia e di coltello un soldato britannico in civile, in un quartiere di Londra.

Ai testimoni, i due forsennati hanno detto di aver agito in nome di Dio e della legge del taglione. La polizia li ha feriti e ora si trovano in ospedale.
Secondo i testimoni, i due uomini hanno incoraggiato i passanti a riprendere la macabra scena della loro follia omicida, mentre si accanivano sul cadavere urlando, in arabo, che Dio è grande.
Scene che hanno sconvolto l’opinione pubblica e che oggi si trovano sulle prime pagine di tutti i giornali inglesi.