Serve un nome, serve una storia, serve un movente

L’uomo del trolley
Venerdì 31 maggio ore 5.30
Due fotografie scattate all’alba diffuse dalla polizia
Fiamme sulla riva della Maggia: un cadavere brucia
Probabilmente un suicidio, ma chi?

Ieri mattina in riva alla Maggia, a monte di quello che chiamano il ponte vecchio, una donna mattiniera ha visto delle fiamme. Avvicinatasi ha potuto osservare un cadavere che veniva consumato dal fuoco. La donna ha allarmato la polizia, che rapidamente è sopraggiunta in forze. Il corpo, ormai carbonizzato, ancora stava bruciando. Accanto al cadavere un oggetto, parimenti distrutto dal fuoco: un trolley.

Chi è dunque “l’uomo del trolley”? La polizia non lo sa ma possiede un prezioso indizio: due fotografie, non molto nitide in verità, scattate da impianti di videosorveglianza. Esse ritraggono un uomo di alta statura, vestito di scuro, che scende di buon passo da Solduno verso l’argine del fiume. È ancor notte, sono le quattro legali, per il sole e la notte: le tre. Che cos’è accaduto in riva al fiume tra le quattro e le cinque e mezza? Non si sa con certezza e verosimilmente non ci sono testimoni oculari. Si può ipotizzare.

Sul corpo della vittima saranno effettuate una TAC e un’autopsia. Sarà inoltre analizzata chimicamente la natura del materiale incendiario. Sulla base degli elementi acquisiti si procederà all’identificazione della vittima. Significative novità sono attese a breve.

(fonte: CdT)