In fondo alla Moldava
vanno le pietre,
sepolti a Praga
riposan tre re.
A questo mondo niente
rimane uguale,
la notte più lunga
eterna non è.
Si mutano i tempi,
l’inutile lotta
di galli violenti
futuro non ha.
I folli progetti,
di tutti i potenti,
si oppongono invano
al tempo che va.
In fondo alla Moldava
vanno le pietre,
sepolti a Praga
riposan tre re.
A questo mondo niente
rimane uguale,
la notte più lunga
eterna non è.
Testo di Bertolt Brecht su melodia di Smetana. Traduzione di Strehler.
Ricordo una grande interpretazione di Milva.
Ecco il testo originale tedesco.
Am Grunde der Moldau wandern die Steine
Es liegen drei Kaiser begraben in Prag.
Das Große bleibt groß nicht und klein nicht das Kleine.
Die Nacht hat zwölf Stunden, dann kommt schon der Tag.
Es wechseln die Zeiten. Die riesigen Pläne
Der Mächtigen kommen am Ende zum Halt.
Und gehn sie einher auch wie blutige Hähne
Es wechseln die Zeiten, da hilft kein Gewalt.
Am Grunde der Moldau wandern die Steine
Es liegen drei Kaiser begraben in Prag.
Das Große bleibt groß nicht und klein nicht das Kleine.
Die Nacht hat zwölf Stunden, dann kommt schon der Tag.
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