UBS intende cooperare con le autorità francesi in conformità con il quadro giuridico in vigore per trovare una soluzione, ha fatto sapere la banca in un comunicato venerdì.
“UBS sostiene pienamente la strategia della Svizzera che punta alla sola gestione di averi dichiarati – prosegue il comunicato.
La banca afferma di aver preso misure efficaci dal 2009 e sottolinea di non tollerare attività che puntano ad aiutare i clienti a sottrarsi ai loro obblighi fiscali.
La banca è stata accusata giovedì sera in Francia per “procedimento illecito” nell’indagine su sospetti di sistemi, che all’inizio degli anni 2000 erano volti a convincere facoltosi francesi a aprire in Svizzera conti non dichiarati.
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