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Studenti ticinesi indirizzati dal DFA a fare corsi in Italia? – Michele Guerra

Una segnalazione puntuale di alcuni studenti ci indica che al DFA sarebbero cambiati i requisiti per accedere alle abilitazioni nelle singole materie.

In pratica ci segnalano che anni fa il criterio per poter accedere all’abilitazione per diventare docente in una determinata materia (matematica ad esempio) era possedere il bachelor od il master (a dipendenza del caso) in questa materia (matematica in questo caso).
Ora non sarebbe più così. Quest’anno infatti – ci segnalano dalla scuola – sono stati introdotti degli ambiti di studio che devono essere coperti dal proprio trascorso all’Università.
E bachelor o master in certi casi non coprono questi campi.

E come ancora ci comunicano alcuni studenti, sono ambiti specifici che non in tutti i casi risultano essere trattati nei bachelor o nei master di una determinata materia nelle Università svizzere.
Ad esempio c’è chi ha un bachelor e un master in una determinata materia e ciononostante non copre tutti gli ambiti che la SUPSI (DFA) richiede per accedere all’abilitazione proprio in questa materia.
Ed ecco che alcuni studenti ci segnalano di essere stati indirizzati dal DFA verso Università italiane per coprire questi ambiti mancanti (nonostante avessero già bachelor e master) frequentando dei corsi specifici.
Corsi che gli studenti appunto dovrebbero fare in Italia perché negli atenei svizzeri risulta impossibile frequentare corsi singoli avendo già finito il ciclo di studi.

A fronte di tutto ciò sorgono spontanee alcune domande:

1. Corrisponde al vero che al DFA sono cambiati i requisiti per accedere ad una determinata abilitazione introducendo ambiti precisi in cui il candidato deve essere preparato in sostituzione alla consona laurea in detta materia?

2. Corrisponde al vero che negli altri cantoni per accedere ad un’abilitazione serve semplicemente un titolo di studi nella materia in oggetto e non sono richiesti invece singoli ambiti da coprire come risulta essere il caso presso il DFA?

3. Fra questi ambiti, corrisponde al vero che ve ne sono alcuni per alcune materie che non sono parte del programma trattato in un bachelor o un master degli atenei svizzeri?

4. Come mai personale del DFA avrebbe indirizzato gli studenti verso l’Italia per soddisfare la copertura di ambiti di competenza richiesta dal DFA?

5. Non sarebbe più semplice – per garantire un’integrazione con gli atenei svizzeri – richiedere una semplice laurea (bachelor o master) in una determinata materia per accedere all’abilitazione in questa materia?

Michele Guerra

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Redazione

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