Da martedì, nell’ambito del progressivo ritiro dei soldati americani, le truppe afghane assumono la sicurezza nell’insieme del paese. Dopo l’apertura di un ufficio di collegamento dei talebani a Doha, nel Qatar, gli Stati Uniti vogliono stabilire un dialogo con loro.
Il quotidiano austriaco Die Presse deplora che i negoziati siano stati avviati con tanto ritardo : “Oggi la posta in gioco è limitata : ritirare le truppe senza perdere la faccia e farlo evitando un cocente disastro … Il dilemma è che un trattato con i radicali è necessario per appacificare il paese almeno su questo fronte, ma al prezzo di abbandonare tutti i nobili obiettivi per i quali per molto tempo si è preteso di combattere.
Se si giungesse a negoziare con i talebani afghani, ci si può domandare se questi negoziati non potevano aver luogo prima, non adesso che è l’ora del ritiro, ma quando la nostra posizione di negoziatori beneficiava di un appoggio militare relativo.”
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