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Il TCS sull’aumento della vignetta: “Cittadini, votate NO!”

L’aumento della vignetta non raggiunge lo scopo principale

Il TCS si oppone all’aumento della vignetta finché il nuovo Fondo stradale non sarà ancorato a livello costituzionale.  E’ il solo modo per garantire che le nuove entrate confluiscano direttamente per il finanziamento delle strade. D’altronde non c’è urgenza d’aumentare il costo della vignetta, perché le riserve del conto stradale ammontano a 3,8 miliardi. L’ordinanza sul completamento della rete potrebbe continuare con le entrate correnti e le riserve finché interverrà il futuro programma di sviluppo per l’infrastruttura stradale.

Il TCS è dispiaciuto della decisione delle autorità federali di legare l’aumento della vignetta al completamento della rete autostradale. Il Consiglio federale separa così questi problemi dal suo grande progetto «Programma di sviluppo strategico dell’infrastruttura stradale». Inoltre, ciò da la falsa impressione che la realizzazione delle necessarie circonvallazioni di Morges e della Glattal siano assicurate. Il loro finanziamento non è però coperto dall’aumento della vignetta.

Il TCS sottolinea che solo la realizzazione di un Fondo stradale, ancorato a livello costituzionale, permetterà di garantire che i nuovi prelievi serviranno per finanziare la strada. Ricorda, a proposito, che l’aumento del carburante di 20 cts. al litro, introdotto nel 1993, era stato richiesto per completare velocemente la rete autostradale. A distanza di 20 anni, dobbiamo costatare che questo prelievo di 1,4 miliardi l’anno non ha ancora raggiunto l’obiettivo.

Infine, il TCS ribadisce che non c’è alcuna urgenza ad aumentare il prezzo della vignetta, visto l’accumulo di quasi 4 miliardi nella cassa stradale e l’estrema difficoltà nel progredire nella realizzazione dei progetti di miglioramento e ampliamento delle strade.

Il TCS invita quindi i cittadini a rifiutare questo prematuro ed eccessivo aumento del prezzo della vignetta e chiede alla Confederazione d’integrare il suo progetto d’ordinanza sulla rete autostradale nel suo futuro piano di sviluppo strategico. Quest’ultima dovrà inglobare l’insieme dei progetti da realizzare, i relativi costi e soprattutto proporre un nuovo Fondo che permetta di garantire il versamento degli introiti stradali direttamente alla strada.

Touring Club Svizzero

Relatore

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