“… nonostante le condizioni quadro incerte”
Il 2012 ha visto l’azienda attiva su diversi fronti. Sul fronte interno si è lavorato per consolidare la nuova struttura organizzativa, basata su due divisioni (operativa e finanziaria) e su un gruppo di funzioni di supporto direttamente subordinate al CEO. Sono state inoltre occupate alcune posizioni chiave. La nuova organizzazione ha comportato l’adattamento di alcuni processi aziendali, allo scopo di assecondare al meglio e sistematizzare le nuove dinamiche ad essa collegate. Sul fronte esterno, si è lavorato su progetti che mirano a concretizzare le linee strategiche 2020 definite dal Consiglio di Amministrazione.
Tra queste linee strategiche figura il consolidamento della quota di energia elettrica propria sul totale necessario per la distribuzione nel nostro comprensorio. Siamo infatti convinti che nel lungo periodo disporre di energia propria a buon prezzo di produzione rimanga un vantaggio comparativo importante in quanto mette l’azienda e quindi pure il suo consumatore finale al riparo dai capricci del mercato. Se è vero infatti che nel recente passato si è assistito all’inizio di un trend al ribasso, tuttora in corso, sul mercato europeo dell’elettricità, è prevedibile che a medio termine la ripresa economica e il progressivo abbandono del vettore nucleare porteranno il livello dei prezzi al rialzo, questo malgrado le misure di efficienza energetica che saranno sempre più realizzate tanto dagli enti pubblici quanto dai privati, aziende e cittadini.
Proprio in quest’ottica e malgrado le difficoltà che sta vivendo Alpiq, va interpretato il mantenimento dell’attuale partecipazione azionaria delle AIL SA. Infatti da Alpiq viene acquistato a costi di produzione concorrenziali circa il 15% dell’energia distribuita dalle AIL SA ai propri clienti.
Nel 2012 la distribuzione di gas naturale ha fatto registrare un’ulteriore importante progressione, a testimonianza dell’apprezzamento da parte dei consumatori di questo vettore energetico, grazie alla sua affidabilità e concorrenzialità dal punto di vista economico.
Nel futuro si intende continuare ad investire nei servizi alla clientela per accrescerne la soddisfazione: siamo infatti convinti che il nostro successo sia strettamente dipendente da quanto saremo in grado di assecondare le sempre nuove esigenze dei nostri clienti in termini di prodotti, professionalità e qualità del servizio. Si proseguirà di conseguenza nello sviluppo mirato della risorsa più importante che abbiamo in azienda: il nostro personale.
Cifre importanti del 2012:
• Cifra d’affari CHF 304’688’694
• Utile CHF 7’983’390
• Clienti totali ca. 103’000
• Collaboratori 314
• Erogazione totale di acqua potabile m³ 13’568’100
• Erogazione totale acqua industriale (centro di Lugano) m³ 6’422’784
• Erogazione totale elettricità kWh 1’129’354’910
• Erogazione totale gas naturale m³ 89’190’056
La versione online completa del Rendiconto annuale 2012 delle AIL SA è visibile sul sito aziendale al seguente indirizzo:
www.ail.ch/meta-navigation/chi-siamo/dati_economici.html
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Altro dato importante "dimenticato": utile operativo -5'343'173
Qual è la differenza tra utile e utile operativo?
Senza entrare nei dettagli:
utile operativo = Ricavi da vendite - costi - ammortamenti
utile d'esercizio = utili operativo + ricavi finaziari e straordinari - costi finanziari e straordinari - tasse
In pratica le AIL han fatto risultare un'utile di esercizio di 8 milioni nonostante un utile operativo di -5 milioni attraverso 16 milioni di ricavi straordinari che dallo scarno bilancio messo a disposizione non si capisce esattamente da dove derivino, ma che sembrerebbe facciano parte di accantonamenti degli anni scorsi.
Stringi stringi nel 2012 hanno fatto figurare un utile attingendo alle riserve messe via negli anni scorsi perche' in realtà erano in rosso.