Il cadavere del direttore generale di Swisscom, Carsten Schloter, è stato rinvenuto al suo domicilio di Villars-sur-Glâne, nel canton Friborgo. Stando a quanto riportano i media si tratterebbe di suicidio.
Un’indagine in corso dovrà determinare le cause esatte della morte, anche se – stando a quanto riportano i media – gli inquirenti avrebbero stabilito che si è trattato di un suicidio. Lo ha confermato Swisscom martedì 23 luglio.
Di nazionalità germanica e direttore di Swisscom dal 2006, Carsten Schloter aveva tre figli e viveva separato dalla moglie.
Prima di dirigere Swisscom, dal 2001 Schloter era stato alla guida della divisione Mobile del gruppo e prima ancora aveva ricoperto diverse funzioni nella società Mercedes-Benz Francia e presso Debitel, operatore di telefonia mobile diventato La Poste Mobile, in Francia e in Germania.
(rts.ch)
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