Segnalato dal prof. Demetrio Vittorini, che la Redazione ringrazia.
Winnie elbowed her way to Maggie, stood brazenly in front of her and declared, “I hear they call you the Iron Lady!”
“I have been referred to by that name, yes,” replied Maggie, peering down her nose at this impudent upstart. “And whom, may I enquire, do I have the honour of addressing?” asked Maggie icily.
“I am the iron lady of South Africa !” bragged Winnie, waving her fist in the air.
“Oh, yes,” replied Maggie dryly. “And for whom do you iron?”
Dunque, funziona così. Winnie Mandela viene invitata a un party, al quale partecipa anche – quale ospite d’onore – la signora Thatcher. Non appena la scorge Winnie si catapulta verso l’illustre personalità. “Ho sentito che la chiamano Lady di ferro” esclama. “Sì, in effetti mi hanno attribuito questo nome” risponde Margaret, un po’ sorpresa dall’impudenza della sua interlocutrice. “Posso sapere con chi ho l’onore di parlare?” continua gelidamente l’ex premier. “Sono la Lady di ferro del Sudafrica!” si vanta Winnie levando il pugno in alto. “Ah sì? Interessante. E per chi stira?” (gioco di parole sul termine “iron”).
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