Un avvocato di Zurigo ha ammesso venerdì scorso, di fronte a un tribunale di New York, di aver aperto dei conti bancari per aiutare cittadini americani a evadere il fisco statunitense.
L’avvocato, ex associato dello studio zurighese Niederer Kraft & Frey, ha rinunciato a tutte le commissioni percepite e ha accettato di collaborare con le autorità. Una collaborazione completa e illimitata, ha dichiarato di fronte al giudice.
L’uomo era stato messo sotto accusa in aprile, insieme a un direttore della banca privata Frey. L’accusa nei loro confronti è di aver aiutato cittadini statunitensi ad aprire conti nelle banche in Svizzera fra il 2000 e il 2012, allo scopo di evadere il fisco.
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