L’agenzia di rating Moody’s ha lanciato l’allarme sulle sei principali banche americane, minacciando un downgrade sulla loro valutazione.
Il motivo: se i colossi di Wall Street, in futuro, dovessero presentare problemi, il governo americano sarebbe meno propenso, rispetto al passato, a salvarle.
Sotto osservazione dunque Goldman Sachs, JP Morgan, Wells Fargo, Morgan Stanley, Bank of America e Citigroup. Riguardo alle ultime due, Moody’s ha parlato di “direzione incerta”.
La decisione dell’agenzia di rating in termini di capitalizzazione di mercato, spiega il Financial Times, avviene dopo un simile avvertimento lanciato a giugno da Standard & Poor’s e in un momento in cui i governi stanno lavorando per prevenire i bailout delle banche che hanno caratterizzato la crisi dei subprimes.
In particolare, la legge americana Dodd-Frank Act vieta l’utilizzo dei soldi dei contribuenti per salvare banche fallite e richiede l’istituzione di un’autorità che liquidi le società prima che i loro problemi raggiungano dimensioni difficili da gestire, imponendo al contempo perdite sui creditori.
Moody’s ha sottolineato che un minore sostegno sistemico alle banche risulterà in una maggiore probabilità di default; l’agenzia ha deciso dunque di mettere sotto osservazione sia i debiti senior che quelli subordinati emessi dalle sei banche e da altri due istituti State Street e Bank of New York Mellon, già messe osservazione per un possibile downgrade.
Hate Speech o Censura? La brutale chiusura di Messainlatino.it e la persecuzione dei cristiani nel…
In un tempo in cui la sicurezza globale si intreccia sempre più con le sfide…
Francesco Pontelli Ogni democrazia esprime una sintesi che dovrebbe rappresentare l'essenza stessa del pensiero Democratico…
Scoprire la vicina città di Milano attraverso gli occhi, le mani, le idee che l'hanno…
Durante l’ultima guerra mondiale (1939-1945) sono stato un fortunato adolescente svizzero. Gliechi della guerra ci…
Luglio, 1789. L’estate a Parigi è torrida, e la calura sembra incendiare gli animi dei…
This website uses cookies.