Per ripianare il debito sovrano, troppo alto, il governo della Polonia ha varato quella che ha opportunamente chiamato “Revisione delle pensioni”.
Opportunamente perché la denominazione vuole essere politicamente corretta e non dire quello che è in realtà: ossia il trasferimento allo Stato – cioè la confisca – di metà delle pensioni private.
Il governo polacco sta facendo fronte a un debito nazionale troppo alto e dunque non è in grado di emetterne di nuovo.
Per questo motivo, attraverso la “revisione delle pensioni”, nazionalizza i fondi pensione privati trasformando i loro possedimenti di bond in “asset”.
I nuovi asset confiscati verranno utilizzati per abbassare il rapporto debito/pil. Quando (e se) il livello debito/Pil scenderà al di sotto di una determinata soglia, il governo tornerà a emettere nuovo debito sovrano.
Come fanno rilevare gli economisti, questa riforma decimerà il sistema di fondi pensionistici privati, creando uno spazio fiscale che assicurerà vita più facile al governo.
(Wall Street Italia.com)
2017 Wang Bing. Immagino che sia il discorso globale di questo regista che si vuole…
Straordinaria e atroce nel libro la figura del conte Muffat, ricchissimo, debole, ingenuo, perdutamente innamorato della puttana,…
Una fosca storia del Quattrocento. Il marchese di Ferrara Niccolò III era uomo tirannico e…
Rivoluzione d’ottobre- atrocità e leggende. dossier Rivoluzione d'Ottobre 1917-2017 Gli artefici della Rivoluzione Russa si…
2016 Si incontrarono a San Pietroburgo nel 1892. Lei, talentuosa al punto da essere definita…
Crociata contro gli Albigesi Siamo di fronte a Béziers, in Linguadoca, città assediata, totalmente posseduta…
This website uses cookies.