L’ospedale universitario di Zurigo non accetta pazienti americani e canadesi che non sono domiciliati in Svizzera e la cui vita non è in pericolo. Lo scrive mercoledì il Tages Anzeiger.
La restrizione è stata attuata a causa del rischio di denunce da parte dei pazienti e di responsabilità civile, che potrebbero costare molto care.
In Canada e negli Stati Uniti, le vittime di errori medici beneficiano di indennità, così come accade in Svizzera, ma inoltre vengono pagati loro danni e interessi che possono raggiungere somme astronomiche, ha spiegato Roger Keller, portavoce della direzione delle finanze del canton Zurigo.
Negli altri cantoni questa misura non è d’attualità. Gli ospedali universitari di Berna, Basilea, Losanna e Ginevra accolgono ogni anno un massimo di dieci pazienti nord americani non domiciliati in Svizzera.
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