Mercati petroliferi in fibrillazione, prezzi del contratto WTI scambiati sul Nymex di New York saliti più di 2 dollari al barile in pochi minuti.
Motivo : Un tweet che ha lanciato l’allarme nel mondo intero su un attacco di Israele contro gli aeroporti siriani.
“Israele attacca la Siria”. Ma il tweet, postato dal portavoce dell’esercito @IDFSpokeperson si riferiva al 1973, precisamente alla Guerra dello Yom Kippur.
“10 ottobre. Aeronautica israeliana bombarda aeroporti in Siria per impedire che armi sovietiche raggiungano l’esercito siriano”.
Nonostante l’hashtag #Yomkippur73, i trader si sono subito innervositi e il risultato è che anche le quotazioni del Brent sono salite a 111,66 dollari al barile.
Oltre al riferimento del 1973, i trader avrebbero dovuto prestare attenzione al riferimento all’Unione sovietica, che da tempo non esiste più.
Il tweet originale
“October 10 #YomKippur73: Israel Air Force bombards airports in Syria to prevent Soviet weapons reaching the Syrian Army”.
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