L’UDC ha annunciato di opporsi alla partecipazione della Svizzera al programma Galileo, il “GPS europeo”. Il partito denuncia una composizione militare incompatibile con la neutralità elvetica.
L’UDC vede nel progetto europeo di navigazione satellitare Galileo un aspetto militare che sarebbe sufficiente a giustificare, a suo dire, il rifiuto di qualsiasi coinvolgimento della Confederazione. Viene chiamata in causa la neutralità della Svizzera.
L’UDC è l’unico che respinge questo progetto di accordo, messo in consultazione dal Consiglio federale. Gli altri partiti non si sono espressi.
Per l’UDC pone problema un servizio che si rivolge soprattutto agli utenti che assolvono una missione di servizio pubblico urgente, perchè comporta elementi di ordine militare o legati alla polizia o ai servizi d’informazione.
L’utilizzo di questo servizio complementare necessiterebbe della firma di una convenzione separata.
Dall’autunno 2010 la Svizzera sta negoziando l’accesso alle prestazioni di Galileo, che entro il 2020 dovrebbe mettere in orbita una trentina di satelliti.
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